30 Poster Challange
Mi sono prefissato di fare un post al giorno durante la quarantena 2020, qui in Italia è iniziata il giorno 2 del mese di Marzo.
Il tempo di esecuzione di ognuno di essi deve durare non più di 20 minuti, cercando di eseguire ogni volta tecniche nuove e diversificare l’utilizzo dei font applicato ad esso.
Inizio il giorno 16 del suddetto mese e fino al 28 la regolarità dell’identità visiva è più o meno regolare, dal giorno 29 inizio a sentire l’esigenza di appuntare passo passo l’evoluzione dei poster, la routine dei miei giorni si palesa nei manifesti.
Decido di non inserire più la data o almeno quando lo faccio, diventava parte integrante del poster.
Ho notato che alcune creatività sono state influenzate inevitabilmente dalla situazione mondiale causata dal virus, come quello su G. Conte o dei calzini.
Ad un certo punto sono in fissa per il blu, tra toni e tinte.No rettifico, è solo un’impressione, dovrei andare dall’ottico.
Dal giorno 6/04, avendo tutti i poster sott’occhio, mi accorgo che alcuni sono meno ispirati di altri, non mi piacciono. Li tengo ugualmente, dopotutto fa parte del progetto.Il 13/04 decido di farne 30 di poster, quello di domani dovrebbe essere l’ultimo quindi, ma vedremo. Cambierò idea per un giorno, poi di nuovo, chiudo il progetto “daily poster challenge” il 14 e dal 15 inizio a presentarli.